Italialaica - NORME PER lA TUTELA SOCIALE dELLA MATERNITÀ e SULL'INTERRUZIONE VOLONTARIA dELLA GRAVIDANZA

Il Metabolismo Cristiano

Il colloquio della donna con una pluralità di soggetti previsto dalla procedura per l'IVG, anche nel caso in cui non portasse ad un ripensamento della donna sulla scelta effettuata, riveste in ogni caso una estrema rilevanza: il passaggio dal consultorio crea infatti le premesse per l'instaurazione di un rapporto più duraturo nel tempo, utile per la salute della donna ed anche al fine di evitare il fenomeno di un successivo ricorso all'aborto da parte della medesima persona. In altre parole, la Chiesa Cattolica ritiene illegittimo e contrario al volere eterno ed immutabile di Dio qualsiasi intervento impositivo da parte dello Stato o di altra autorità esterna alla famiglia in merito al numero dei figli procreati, al tempo, al loro sesso e qualsiasi altra qualità del genotipo o del fenotipo individuale. La maggior parte delle famiglie rurali non sono ancora state convertite al modello dei due bambini, ma vogliono avere meno bambini e in particolare più spazio. In definitiva, quello che potrebbe essere considerato il principale svantaggio dei metodi naturali consiste quindi nell'astinenza sessuale, mentre i metodi contraccettivi artificiali, con i loro pregi e difetti, consentono alla coppia di scegliere con più libertà quando poter avere rapporti sessuali.

In un documento del 2017, Li ha affermato che avere molti figli era un segno di estremismo religioso e separatismo etnico. Giustino (100-165) insegnava che la filosofia conduceva a Dio e che i filosofi erano santi, sulla stessa linea era anche Clemente, che si richiamava a stoicismo, platonismo, epicureismo, aristotelismo ed ai misteri eleusini. Come gli esseni, anche Gesù sosteneva di essere la luce che illuminava e indicava la strada, espressione ripresa dai massoni e dagli illuministi; nei tempi antichi illuminavano gli asceti, i profeti, i condottieri, gli uomini con un carisma e Lucifero che significava luminoso. Secondo Berlingieri, le tecniche disponibili nei primi anni '90 consentivano la sopravvivenza del concepito a partire dalla ventesima settimana di gravidanza, in una piccola percentuale di casi. Io mi adoperavo già da molti anni a segnalare la tremenda minaccia ma il mio pifferetto d’intellettuale residente in una provincia dell’impero non poteva certo far breccia nel frastuono insulso della politica e dei media.

E negli anni successivi gli Stati Uniti e tutti i maggiori paesi dell’Occidente promossero alle Nazioni Unite la preparazione di un Piano mondiale di regolazione delle nascite. Nel 2002, il Melbourne Age riferì di documenti appena scoperti che dettagliavano il piano del microbiologo vincitore del Premio Nobel per la Pace di aiutare il governo australiano a sviluppare armi biologiche da utilizzare contro l’Indonesia e altri paesi “sovrappopolati” del Sud-est asiatico. Dal semplice fatto che la società è pluralista non discende alcuna conseguenza morale: esso non imporrebbe ad un governo di "rispettare" il pluralismo o di tollerare la libera espressione. Il problema affonda le sue radici nella storia dell’evoluzione delle società. Paolo VI dichiarò per la prima volta che è legittima una pianificazione famigliare delle nascite, pur ribadendo che i genitori sono chiamati a una maternità e a una paternità responsabile attuata esclusivamente mediante l'utilizzo di metodi naturali di contraccezione. È necessaria una prolungata astinenza sessuale per una significativa durata di ogni ciclo. Perciò, è considerato moralmente accettabile astenersi durante la fase fertile del ciclo mestruale femminile, ovvero prolungare la fase infertile mediante l'amenorrea prodotta dall'allattamento. Diversamente dalla pillola e da altri contraccettivi chimici o meccanici, essi non presentano effetti collaterali sulla salute della donna, le permettono alla donna di mantenere il proprio ciclo ovulatorio, di non dover assumere medicine quotidianamente e di essere consapevole dei periodi di fertilità e infertilità.

Inoltre, contrariamente ai metodi "artificiali", essi richiedono la scelta, l'impegno e la costanza di entrambi i partner, sviluppando il riequilibrio e la condivisione tra uomo e donna di fronte mircette controllodellenascite.com alla responsabilità della fertilità. Un uomo deve riconoscere i propri principi morali del bene e del male secondo la propria coscienza, quindi in maniera razionale. 23. Ai governanti, che sono i principali controllodellenascite.com/yasmin/ responsabili del bene comune e tanto possono per la salvaguardia del costume morale, noi diciamo: non lascino che si degradi la moralità dei loro popoli; non accettino che si introducano in modo legale in quella cellula fondamentale dello stato, che è la famiglia, pratiche contrarie alla legge naturale e divina. Le scuole residenziali per bambini indiani di Canada e Usa, erano campi di concentramento, retti dalla chiesa cattolica e dai gesuiti, sono durate fino alla metà del XX secolo; avevano un programma genocida, infatti, servivano a procurare la morte dei bambini indiani non assimilabili, cioè che rifiutavano la conversione. Il 7 dicembre 1965 fu letta, nell'ambito del Concilio Vaticano II, la Dichiarazione comune cattolico-ortodossa che revocava le reciproche scomuniche tra le due confessioni, al fine di una riconciliazione tra la Chiesa romana e la Chiesa ortodossa.

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